Cultura e tradizione

La musica, pur essendo arte autonoma, si è sempre manifestata quale forma di espressione culturale integrata con differenti arti e attività sociali. Ragione per la quale nella sua storia è spesso stata caricata di significati altri e raramente è stata prodotta come fine a sé stessa.

La storia stessa delle bande e dei cori trentini è portatrice di valori, racconti, solidarietà e inclusione sociale che hanno nel tempo delineato quella solida e profonda identità che ci contraddistingue. Identità che – è bene ricordare – conferisce significato alla quotidiana attività che da oltre un secolo si protrae capillarmente su tutto il territorio.

Assume dunque ancor più valore il lavoro che la Banda Sociale di Cavedine e il Coro della SOSAT (Sezione Operaia della Società Alpinisti Tridentini) hanno deciso di costruire nella primavera 2018. Se da un lato la banda ha da sempre avvicinato la musica a tutta la propria comunità, la SOSAT si è proposta fin dal 1921 di portare la gente qualunque a conoscere la montagna, ad abitarla e a farle compagnia cantando; montagna che fino a quel momento era meta solo di pochi facoltosi aristocratici.

La sovrapposizione della 91° Adunata Nazionale Alpini e del centenario dal termine della Grande Guerra ha costituito il presupposto ideale per costruire uno spettacolo dove il patrimonio culturale e tradizionale proprio delle due compagini potesse esprimersi al meglio.

Così, venerdì 11 maggio 2018, nella suggestiva cornice del Doss Trento, anch’esso carico di storia e tradizione, oltre un migliaio di persone hanno potuto ripercorrere l’immane tragedia della Grande Guerra attraverso i canti dei protagonisti: dall’entusiasmo della partenza verso un “rapido e vittorioso conflitto”, alla tragedia dei monti Carpazi, dell’Ortigara, del campo di prigionia di Katzenau. Lo struggente finale con il Coro dei Pellegrini dal Tannhauser di Wagner ha permesso alla Banda Sociale di Cavedine e al Coro della SOSAT di chiudere insieme al meglio un’ora di intensa e profonda riflessione, con la speranza che questo spettacolo non rimanga un episodio isolato.

Apparentemente slegato da quanto proposto con il Coro della Sosat è stato poi l’intervento musicale in occasione della 19a Festa dei Popoli, tenutasi domenica 20 maggio 2018: festa dove i diversi portati di cultura, storie e tradizioni si incontrano e sfilano assieme per le strade della città di Trento. L’evento è di particolare rilevanza soprattutto se letto in continuità con l’esperienza del Doss Trento: se nella Grande Guerra popoli diversi si sono scontrati e hanno combattuto per imporre l’egemonia della propria cultura, oggi è l’incontro e il superamento delle differenze l’antidoto per il ripetersi di quelle dinamiche, di quella tragedia.